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Come scegliere la radio giusta per usare Zello

Vero che Zello funziona perfettamente dal telefono ma altrettanto vero è che avere la radio sul telefono significa limitare di molto l’autonomia della batteria e dover scegliere se operare sulla radio o telefonare, sua attività che vanno fisiologicamente in contrasto quindi si usa intensamente la radio con molte persone connesse. 

Più in generale la app ritengo che sia un’ottima soluzione di backup ma per l’utilizzo in movimento è inadatta: lo schermo crea spesso false chiamate e soprattutto sotto la pioggia o nel traffico è poco prudente maneggiare uno strumento da 1.000 € per comunicare.

Per questo e per molte altre ragioni, prima tra tutte la comodità dell’apparato palmare, molto presto chi lo usa vorrà avere una radio. E a quel punto sarà difficile scegliere tra le centinaia di prodotti disponibili. 

Quali parametri prendere in considerazione:

  • prezzo: ovviamente la prima valutazione deve essere economica. A parità di prestazioni è meglio un apparato poco costoso che se va perso o distrutto non ci svuota il portafogli. A differenza delle radio la trasmissione in 4G impone come unico limite la scelta di un palmare che sia almeno 4g e che abbia prezzi accessibili anche per i ricambi
  • Durevlezza: la radio cadrà. Così come se vai in moto sai che prima o poi assaggerai l’asfalto sai che la radio, se la usi quotidianamente in uniforme con il cinturone, prima o poi ti cardà magari mentre vai in bagno. Deve essere medio piccola, resistente agli urti e con un’antenna che se si rompe si possa facilmente cambiare spendendo poco. 
  • durata della batteria e tipi: detto che quando la compri può già prendere gli accessori la durata della batteria e la loro durata sono determinanti. Non puoi sapere quanto durerà un’emergenza, io per abitudine ho sempre due caricatori (uno da viaggio) e due batterie. Nel caso della radio Zello tre, ho optato per un pacco batterie grande aggiuntivo per una lunga durata. La batteria standard del modello che ho scelto è di oltre una settimana con un uso medio di 12 ore al giorno di radio accesa.

Per questo motivi a soluzioni miste (telefono/zello + VHF/UHF) estremamente belli ma ingombranti, agli ampi schermi di alcune radio alle versioni mega miniaturizzate (belle ma con batteri scarsissime) ho optato per una radio Vtesrping (ma ne esistono di identiche di tantissime marche e produttori) resistente all’acqua e dotata di bluetooth e wifi.

Consigli per gli acquisti:




La connettività: il vostro tethering non è una sim 4g

Viene spontaneo pensare che sia sufficiente usare il proprio traffico dati e condividere internet dal proprio cellulare per usare una radio Zello. Sbagliato: se usate Zello dal cellulare state sfruttando il 4G e in sua assenza il 3G, il 2G, Lte e così via. Sarà la stessa appa ad ottimizzare la comunicazione e lo spacchettamento dei dati. In Wifi questo processo non avviene e mentre la trasmissione risulterà sempre (o quasi) ottimizzata altrettanto non sarà per la ricezione che in movimento risulterà incostante e discontinua a causa della perdita di pacchetti.

Per questo è necessario scegliere una SIM, possibilmente solo dati (la radio non ha telefono, sms e funzioni standard, usa solo il traffico dati) con il 4G. Stiamo testando delle SIM Nt Mobile, attualmente usiamo delle SIM TIM e 1 Gb/mese di connessione è più che sufficiente. 

I giusti accessori:

Con un po ‘di pazienza su aliexpress è possibile trovare a prezzi accessibili sia il caricatore da tavolo che le batterie aggiuntive. compatibile con microfoni esterni bluetooth comodi da usare all’aperto. L’unico limite da tener presente è che in caso di tanti interlocutori l’unico modo per avere la certezza di rispondere a quello giusto è guardare lo schermo. Per il resto è compatibile con qualsiasi cuffia bluetooth, io mi sono anche dotato di cappello invernale con cuffia integrata. Ottimo per ascoltare ma rispondo sempre dalla radio per garantire una comunicazione pulita e chiara.

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Lati negativi: lo schermo piccolo e il PIN:

Gli unici limiti oggettivi sono lo schermo piccolo ma ultra resistente non touch e l’assenza del PIN all’accensione dell’apparato. Quindi per la prima accensione dovete togliere il PIN dalla SIM, non lo supporta. Per lo schermo piccolo la soluzione è semplice: usate un solo account e tenetelo sempre disponibile nel cellulare. Da li potrete gestire richieste di contatto, canali, canali attivi o disattivi. Una volta settato tutto scollegatevi dal cellulare e connettetevi con la radio: troverete l’identica configurazione già pronta all’uso. 

Il primo impatto non è positivo: sembra un giocattolino rispetto agli apparati palmari da intenditori. Uso ancora ma mia yaesu Vx-5 ma quando sapevo che c’erano situazioni tese come la manifestazione per lo sgombero del leoncavallo mi portavo dietro un muletto da un centinaio di Euro sapendo che poteva finire distrutto durante un soccorso in mezzo ad una rivolta di piazza. Ecco, questa radio ha le prestazioni e la qualità audio della yesu ma costa come il muletto e mi è già caduta (anche in bagno) una decina di volte. Gli dai una lavata e lo rimetti nella sua custodia e funziona ancora perfettamente.